mamma, il perchè?

Perché ho deciso di raccontare tutto a mia mamma? 

Semplice, perché lei è l'unica persona che ti ama dalla prima nausea, la prima voglia e i primi calci in pancia fino alla fine e forse dopo.

Ti ascolta con tutto il suo cuore per ore e ore senza stancarsi, ti gurada gli occhi oltre alla bocca mentre parli.

Mia mamma è una persona genuina e molto semplice. Non è mai andata a scuola, sua mamma (mia nonna Sofia) l'insegnava a leggere e a scrivere. Non ha mai letto libri di filosofia ma tantissime volte mi stupisce di pillole di saggezza.

A lei devo tante cose, ho imparato da lei come amare senza condizioni, dare senza aspettare un ritorno, diceva sempre "fai del bene e butta nel mare", da piccolo non capivo questo proverbio ma poi andando avanti nella vita, ho capito che la generosità è un bene che le portiamo per migliorare la propria esistenza.

Da lei ho imparato l'attenzione. Essere attenti alle persona che ti circondano, essere disponibili per loro in tutti i momenti e farle sapere che ci sei sempre anche se non ci sei vicino fisicamente.

Da lei ho imparato l'iniziativa. Anticipare, chiedere, essere pronto, saper cose può servire nel momento giusto (a volte sono riuscito e tantissime altre NO),  ma faccio sempre del mio meglio.