Selma il primo amore

Tu conoscevi Selma, mamma, ma non hai saputo quello che mi ha dato quella piccola donna: tutto quello che è primo per me in amore. Il primo bacio, la prima carezza e la prima attenzione.

Ci vedevamo quasi sempre di notte, dormivo fuori nel giardino su un letto sotto un albero di melograno, lei saltava dal muretto che divideva la nostra casa da quella del suo nonno. 

Gli occhi di Selma, mamma, ridevano quando parlava e non smettevo mai di guardarli: come riusciva a fargli ridere così continuamente? Lei poteva. 

Desideravo baciare quelle labbra e non sapevo come, eravamo piccoli e non avevamo il coraggio di fare certi passi. Una notte mentre di suo solito stava parlando, mamma, appoggiai due dei miei dita sulle sue labbra chiedendole di chiudere gli occhi, lei continuò a parlare, le chiesi di tacere dicendole shhh, e lei tacque, avvicinai le mie labbra dalle sue e le baciai, aprì gli occhi per un attimo per poi chiuderli, mise le sue mani dietro la mia testa e mi avvicinò a lei dandomi il mio primo bacio in assoluto. Dolce, intenso, immenso e primo.

Baciarla, mamma, era come una preghiera. Le labbra carnose di Selma mi trascinavano in un profondo silenzio.....

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